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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

L'uomo che salvava gli alberi

Gli avvistamenti si contano ormai a decine: dalla Maiella al Gran Sasso, a valle e a monte, l'uomo sta già diventando un simbolo della lotta della natura con la natura per la sopravvivenza di alcune specie di sempreverdi attaccati dall'edera. Forse non tutti sanno che l'edera (nome scientifico Hedera helix) rappresenta una minaccia per molte specie di alberi, dato che le sue bacche contengono falcarinolo, una tossina che altera l'equilibrio chimico dei processi fotosintetici. L'uomo, armato di coltello, taglia l'edera che avvolge le piante, neutralizzando l'effetto nocivo delle sue bacche. Nonostante sia stato più volte avvicinato da abitanti delle zone pedemontane e dalla Forestale, egli si è sempre defilato dichiarando di non voler essere glorificato dai media, in quanto il suo è un lavoro che qualcuno deve pur fare.

Fermato il piromane del Morrone

Dopo dodici giorni di fuoco, l'incendio sul monte Morrone sembra sotto controllo, sebbene il livello di emergenza resti ancora alto. Secondo alcune indiscrezioni non ancora confermate da fonti ufficiali, un uomo di 59 anni, R.M. di Pescara, sarebbe sospettato di aver appiccato uno dei due inneschi. La Peocura chiede il massimo riserbo.

L'uomo è un'invenzione degli alieni

No, non siamo pazzi. Forse non siamo nemmeno molto lontani dall'idea di Michel Foucault, il grande filosofo francese della Storia della follia che considerava l'uomo un'invenzione dell'umanesimo. Ancora più singolare è il fatto che sia stato un colto lavoratore del personale ATA, volgarmente detto bidello, a formulare l'ipotesi che l'homo sapiens non sia un primate appartenente alla famiglia degli ominidi, ma un essere geneticamente modificato. M.P., che chiede di restare anonimo, è intervenuto al convegno internazionale sugli studi darwiniani, portando prove concrete sulle anomalie relative al genoma studiato atraverso attraverso i criteri lamarkiani con le moderne tecniche di indagine ipomitocondriale e attraverso il prelievo di campioni di DNA. Come risulta dagli atti del convegno pubblicati per la prima volta dopo sette anni dall'incredibile scoperta, l'uomo non deriva dalla scimmia, ma è un organismo geneticamente modificato al fine di esaurire le

La grande truffa del diabete

Dopo la scoperta della creazione "in vitro" dell'AIDS il caso di cui vi parliamo non dovrebbe destare stupore; eppure siamo certi che molti di voi resteranno basiti da quello che porebbe definirsi uno dei più grandi complotti orditi dal Nuovo Ordine Mondiale. Il diabete, una malattia tanto diffusa quanto scientificamente misconosciuta, sarebbe nient'altro che un'invenzione della lobby farmaceutica al fine di incentivare il mercato di alcuni farmaci a base di insulina. La notizia, sulla quale attendiamo delle verifiche a breve termine, compare su un articolo della rivista "Clinical Chemistry" nel quale si fa riferimento ad alcune anomalie concernenti gli esami hCG effettuati su un campione di pazienti trattati per il coma diabetico. Sulla base dei risultati della ricerca effettuata già nel 1999 e mai pubblicata (preferiamo non dilungarci sui motivi di tale ritardo), un campione nettamente maggioritario rispondeva al trattamento sperimentale basato sulla